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Ca' di Rajo

Nel 2005 nasce la cantina di vini Ca’ di Rajo, sulle fondamenta gettate dalla famiglia Cecchetto, che già produceva uva sin dal 1931, prima con il nonno Marino e poi con il padre Bortolo. Alla guida dell’azienda, troviamo ora la terza generazione della famiglia Cecchetto, con i fratelli Simone, Alessio e Fabio. A gennaio 2024 nasce Ca’ di Rajo Group Srl che incorpora tutti i brand di proprietà per offrire ai clienti italiani e internazionali un’offerta sempre più orientata alle esigenze del mercato e un servizio su misura che possa rispondere efficacemente alle richieste dei nostri clienti. Fiore all’occhiello della produzione dell’azienda Ca’ di Rajo è il Raboso Piave, cavallo di razza difficile da domare, vino unico e tra i più tipici della DOC Piave che dal 2012 si forgia della nuova DOCG Malanotte del Piave. I 15 ettari coltivati da Ca’ di Rajo nella zona del Piave costituiscono, oggi, una delle più grandi proprietà allevate a Bellussera. Per la disposizione geometrica che permette un’elevata esposizione delle viti, la Bellussera si rivela un sistema di coltivazione altamente ecosostenibile. Il sistema di coltivazione della vite a Bellussera, detto anche a raggi, è un antico sistema diffuso principalmente in Veneto e messo a punto dai fratelli Bellussi di Tezze di Piave (Treviso) alla fine dell’800, per combattere il flagello della peronospora. La Bellussera prevede un sesto di impianto ampio dove pali in legno di circa 4 metri di altezza sono collegati tra di loro da fili di ferro disposti a raggi. Ogni palo sostiene 4 viti, alzate circa 2.50 metri da terra, e da ciascuna di esse si formano dei cordoni permanenti che vengono fatti sviluppare inclinati verso l’alto e in diagonale rispetto all’interfilare, formando una raggiera. Da questi vigneti storici nel territorio del fiume Piave, che oggi hanno raggiunto i 70 anni di vita, siamo quindi partiti per costruire la grandezza del nostro futuro. Nonostante questo metodo di coltivazione sia ormai caduto in disuso e soppiantato da sistemi di allevamento meccanizzabili, la nostra cantina ancora oggi mantiene una ottima produzione d’uva da vigneti coltivati a Bellussera, impegnandosi con grande passione ad esaltarne il valore e l’unicità. Questi vigneti per noi rappresentano un patrimonio storico da custodire, perché su di essi si fonda la memoria della nostra identità e la tipicità del nostro territorio. Turisti, wine lovers ed operatori in visita alla nostra cantina non si lasciano mai sfuggire l’opportunità di immortalare con qualche scatto l’incanto e la  particolarità dei nostri vigneti coltivati a “bellussera”un ricamo nell’aria e un metodo di coltivazione antico e ormai introvabile.

Il Raboso Piave è un vino quasi estremo e forse per questo lasciato in disparte, perché intimorisce per la sua natura forte e rabbiosa. Altro vitigno autoctono è il Manzoni Bianco 6.0.13, che trova nel bacino del Piave un terreno adatto per il suo sviluppo, proprio come lo voleva colui che lo ideò: il Prof. Luigi Manzoni, ricercatore e luminare per oltre 60 anni alla Scuola Enologia di Conegliano. Nei fertili terreni dell’azienda Ca’ di Rajo si producono inoltre Pinot Grigio, Chardonnay, Traminer, Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot.